UN FUTURO DAVVERO CIVICO PER CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

UN FUTURO DAVVERO CIVICO PER CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Un altro comune che va al voto ad ottobre 2021 è Castiglione della Pescaia. Un Comune che ha “solo” settemila abitanti, ma con criticità importanti, principalmente dal punto di vista ambientale, della nautica, e dal punto di vista infrastrutturale, con una condizione delle strade alle volte più che discutibile. Le pinete, il biglietto da visita principale di Castiglione insieme alle sue bellissime spiagge, sono tutt’altro che in buona salute, principalmente, oltre ai passati incendi, a causa del Matsucoccus, il parassita che attacca il pino marittimo, e che ha portato in alcune zone del territorio anche alla scomparsa completa delle pinete, specialmente in alcune zone di Punta Ala e a sud del comune, fino al confine con Marina di Grosseto, dove queste sono palesemente in sofferenza. E’ l’ora di recuperare questo deficit e ripristinare i danni prima che sia troppo tardi. A livello della nautica non possiamo che evidenziare gli annosi problemi di insabbiamento della foce del porto di Castiglione e la cronica mancanza di parcheggi a Punta Ala, situazioni che dovranno essere affrontate una volta per tutte nella prossima legislatura. Idem per le infrastrutture stradali, che sono tutt’altro che ottimali allontanandoci dal centro, con tratti di asfalto da manutenzionare da tempo, e che dovrebbero essere il biglietto da visita di ogni cittadina con velleità turistiche. La valorizzazione della figura del celebre scrittore Italo Calvino, sepolto nel piccolo e grazioso cimitero-giardino di Castiglione della Pescaia, e la promozione di tutte le frazioni comunali (Buriano, Punta Ala, Tirli, Vetulonia) ognuna con la sua storia, devono essere i punti di rilancio, non solo turistico, ma anche culturale, di un Comune che del civismo deve fare, oggi più che mai, la sua bandiera.

FUTURO CIVICO